Ad aprile di quest’anno Alliance F – l’organizzazione mantello delle associazioni femminili svizzere – insieme ai Verdi, ai Verdi liberali, alle Donne del Centro e al sindacato TravailSuisse, ha depositato un’iniziativa popolare federale e lanciato la raccolta firme per introdurre un congedo parentale di 18 settimane per ciascun genitore, pari a 36 settimane complessive. L’iniziativa è sostenuta anche dal Partito socialista svizzero, dal Partito evangelico svizzero e da numerose realtà della società civile.
Il comitato di Faftplus, pur consapevole delle diverse sensibilità politiche, anche da parte di gruppi femminili e femministi, sul tema, sostiene con convinzione questa proposta: 36 settimane di congedo alla nascita di un figlio significano un progresso concreto e tangibile rispetto alla situazione attuale – ben 20 settimane in più, di cui 4 aggiuntive per la madre e 16 per il padre.
Per approfondire il tema, il 25 ottobre Faftplus ha organizzato una Matinée politique “Tempo per la famiglia, valore per la società: il congedo familiare come scelta strategica”. Grazie alla chiara introduzione giuridica dell’avvocata Rosemarie Weibel (in basso la sua presentazione) e a una tavola rotonda vivace e costruttiva con la/il consigliera/e nazionale Greta Gysin (Verdi) e Giorgio Fonio (Centro), insieme al presidente PLR del distretto di Lugano Fabio Monti, moderata dalla giornalista Agata Galfetti, il pubblico ha potuto comprendere a fondo la portata e il significato della proposta.
La giornata si è conclusa con un’azione concreta: una bancarella di raccolta firme nel cuore di Lugano, dove membri del comitato hanno dialogato con i passanti e raccolto ben 69 firme in appena due ore. Un risultato incoraggiante, che conferma l’interesse e il sostegno della cittadinanza. Faftplus non si fermerà qui: altri momenti di incontro e raccolta firme verranno organizzate.
Vuoi dare anche tu il tuo contributo? Firma l’iniziativa popolare “Per un congedo familiare” qui.
La presentazione dell’avvocata Rosemarie Weibel