Elezioni Cantonali 2019: Più Donne, Più Democrazia

ELEZIONI CANTONALI 2019: PIÙ DONNE, PIÙ DEMOCRAZIA

In vista delle elezioni cantonali di aprile 2019, FAFTPlus lancia la campagna #iovotodonna per più donne in politica.

Nel 2015, le elezioni cantonali ticinesi ci hanno regalato un Consiglio di Stato tutto maschile e non è bastato a rincuorarci il fatto che in Gran consiglio si sia raggiunta la quota più elevata femminile (27%) dal 1971, da quando le donne godono del diritto di voto, con 23 gran consigliere.
Un segno questo che la tendenza si sta invertendo? Lo speriamo davvero e per questo FAFTPlus sostiene questo cambiamento di rotta con la campagna #iovotodonna per offrire alle candidate, di ogni colore e schieramento partitico, una maggiore visibilità durante la campagna elettorale, sia nei dibattiti politici, sia negli spazi di opinione e nelle interviste sui media.
Non è solo una questione di pari opportunità e giustizia, ma anche di equa rappresentanza della realtà, dove le donne ci sono e contano, e dunque dovrebbero esserci e contare anche nello spazio pubblico.
#iovotodonna vuole accorciare le distanze tra le cittadine e la politica attiva, ma anche far riflettere i partiti e l’elettorato sui benefici per le istituzioni democratiche di promuovere talenti femminili, sia per rinnovare il personale politico, sia per arricchire il confronto sui temi di interesse collettivo.

MODI E TEMPI DELLA CAMPAGNA
Divisa in due momenti e con messaggi differenti, #iovotodonna ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne, i partiti e l’opinione pubblica sui benefici di una maggiore presenza femminile in politica.
Elemento centrale della prima parte della campagna è l’esortazione “Proponiti per le prossime elezioni cantonali 2019” seguita dalla spiegazione “È ora che la politica riparta dalle donne, che hanno talento, competenze, idee e voglia di fare. Donne tanto normali da essere straordinarie e di cui il Ticino ha più che mai bisogno”.
La seconda parte della campagna, che partirà a fine inverno, avrà invece come obiettivo quello di convincere l’elettorato a votare una candidata donna e sarà incentrata sul dare visibilità alle candidate di qualsiasi partito, schieramento e movimento.
A sostegno della campagna è stato creato un sito internet dedicato:

www.iovotodonna.ch
e una community su Facebook: www.facebook.com/iovotodonna e l'hashtag #iovotodonna

 


Rassegna stampa - Conferenza stampa 11.10.2018


La RegioneOnLine

Teleticino, TG del 11 ottobre, Minuto 16.41

QUOTIDIANO 11 OTTOBRE 2018

RSI NEWS

Ticino Libero

Ticino On line

TICINO NEWS

ETIC INFORMA


Conferenza giovedì 11 ottobre - #iovotodonna

Giovedì 11 ottobre verrà presentata in Conferenza Stampa, presso la Sala del Consiglio Comunale di Bellinzona, la campagna #IOVOTODONNA.

Interverranno:

Marialuisa Parodi
presidente FAFTPlus

Chiara Simoneschi Cortesi
già consigliera nazionale, presidente della Commissione federale per le questioni femminili (CFQF) e presidente FAFTPlus

Pelin Kandemir Bordoli
presidente del Gran Consiglio ticinese

Alberto Stival
membro di comitato FAFTPlus e responsabile progetto #iovotodonna

In attesa di incontrarvi, cogliamo l’occasione per porgervi i nostri più cordiali saluti

 

#IOVOTODONNA
c/o FAFTplus
Via Foletti 23
Massagno 6900
info@faftplus.ch
info@iovotodonna.ch


18 ottobre 2018 - Quando il leader è donna

Il 18 ottobre alle 18:00, allo Studio 2 della RSI, si aprirà un ciclo di incontri organizzato dalla CORSI e dedicato alle donne leader che si sono distinte nel panorama culturale, politico, scientifico ed economico svizzero.

Prima ospite d’eccezione Carole Hubscher, a capo di uno dei simboli del Made in Switzerland, Caran d’Ache.

 

 

Nel 2012, Carole Hubscher, ha preso le redini dell’azienda familiare nota in tutto il mondo, le cui matite da generazioni sono collocate ordinatamente negli astucci di ogni scolaro svizzero. Attraverso un incontro-intervista a cura di Moreno Bernasconi – giornalista e grande conoscitore della Svizzera – il pubblico della Svizzera italiana potrà conoscere più da vicino la personalità di una donna eccezionale e di un’imprenditrice di successo.

Oltre che discutere delle difficoltà che il mondo globalizzato pone alla Svizzera, scopriremo qual è la sua opinione sul ruolo formativo e informativo del servizio pubblico radiotelevisivo in Svizzera e quale è la sua idea sulle pari opportunità in azienda e più in generale nel mondo del lavoro.

Al termine sarà offerto un rinfresco.
La serata è aperta a tutti.
La prenotazione non è obbligatoria ma gradita per ragioni organizzative.
Email a info@corsi-rsi.ch oppure 091 803 65 09.

L’evento è realizzato in collaborazione con FAFT Plus.

Contatti: CORSI - Società cooperativa per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana


Uguaglianza di genere: un’opportunità per l’economia e per il mondo finanziario

Mercoledì 10 ottobre, alle ore 17.00, Villa Negroni a Vezia ospita un evento organizzato da Swiss Sustainable Finance e aperto (gratuitamente) a tutti gli interessati.

Le disparità di genere costituiscono, come indicato dall’ONU nell’ambito dei Sustainable Development Goals per il periodo 2015-2030, uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica nonché alla lotta contro la povertà. D’altro canto, un maggiore coinvolgimento del mondo femminile a tutti i livelli dell’economia rappresenta, proprio anche per il mondo finanziario, una grande opportunità.

Alla conferenza organizzata da Swiss Sustainable Finance (www.sustainablefinance.ch) interverranno, in qualità di relatrici, la Prof. Paola Profeta dell’Università Bocconi di Milano e Mara Harvey, Head, Global UHNW Germany, Austria, Italy di UBS.
Seguirà un dibattito moderato da Vera Pellandini, giornalista RSI – Radiotelevisione svizzera, con la partecipazione, oltre alle relatrici, di Marialuisa Parodi (Chief Investment Officer, Soave Asset Management, Lugano) e Jo Andrews (Co-Founder & Director of Social Impact di Equileap, Amsterdam).

• Data: 10 ottobre 2018: 17.00 – 19.00
• Location: Villa Negroni, Vezia
• Contatto e informazioni: sustainablefinance.ch


Uomini e donne alla RSI

 

Alla RSI, i ruoli sono in linea con il principio delle pari opportunità e con una corretta rappresentazione dei generi? FAFTPlus e CORSI hanno preparato un primo sondaggio in merito alla rappresentanza femminile nei media. Partecipate!

Le questioni di genere sono da tempo una priorità per il Consiglio del pubblico (CP) della CORSI. Questo è anche è uno dei parametri fissi della griglia di valutazione che il CP applica nei monitoraggi dei programmi.
Negli ultimi anni il CP ha già trasmesso diverse segnalazioni alla RSI, ma ora desidera approfondire il tema con un’analisi più strutturata. Perciò, FAFT Plus e CORSI hanno elaborato un primo sondaggio sulle questioni di genere
Fate sapere la vostra opinione (basta un paio di minuti). Partecipate! Massima condivisione!

Partecipa al sondaggio


Progetto BPW - Mentoring@University

Cerchiamo donne con esperienze lavorative in vari ambiti che abbiano voglia di mettersi a disposizione di giovani studentesse e laureande per condividere con loro vissuti professionali e suggerimenti pratici.

Il progetto Mentoring@University, portato avanti da BPW (Business e Professional Women) Ticino sta avendo ottimi riscontri negli Atenei della Svizzera italiana (USI e SUPSI). Il Mentoring è una risorsa di scambio e crescita, fondamentale per giovani donne che prossimamente entreranno nel mondo del lavoro
Per questo siamo alla ricerca di “Mentor”. Cerchiamo donne con esperienze lavorative in vari ambiti che abbiano voglia di mettersi a disposizione di giovani studentesse e laureande per condividere con loro vissuti professionali e suggerimenti pratici.

Cosa è il Mentoring? 
Si tratta di uno scambio proficuo di esperienze e vissuti fra due persone definite come:
o Una persona professionalmente esperta (Mentor) e
o Una persona professionalmente meno esperta (Mentee)

Quali vantaggi porta il Mentoring?
La Mentee può trarre profitto dall’esperienza della sua Mentor per il proprio sviluppo professionale e a sua volta la Mentor sperimenta la trasmissione delle proprie conoscenze ed esperienze alla Mentee come un arricchimento personale

Quali temi possono essere trattati?
- Quali sono i primi passi da intraprendere per avviare una determinata carriera?
- Come prepararsi per affrontare al meglio l’inizio dell’attività professionale
- Come muoversi un ambiente di lavoro a dominanza maschile
- Come negoziare le proprie condizioni salariali?
- Come conciliare gli impegni famigliari con quelli professionali?
- …

Qual è l’investimento temporale?
Un percorso di Mentoring “completo” si svolge sull’arco di 3-4 incontri, della durata di ca. 1h ciascuno, all’interno di un lasso temporale di ca. 2-4 mesi

Esperienze richieste?
Esperienza pluriennale in vari ambiti professionali e voglia di condividerla con giovani donne che si apprestano a fare il loro ingresso nel mondo del lavoro

Se vi interessa il progetto e soprattutto vi attira l’idea di poter sostenere giovani studentesse dando loro consigli e suggerimenti per entrare preparate nel mondo del lavoro e per affrontare al meglio le sfide che incontreranno, allora vi aspettiamo.

Per informazioni ed adesioni potete prendere contatto con
Beatrice Engeler
beatrice.engeler@hotmail.com
Tel. 079 475 07 46


Le donne che leggono sono pericolose

Donne che leggono, donne che scrivono e donne che fanno libri sono loro al centro del festival letterario Piazzaparola, a Lugano dal 24 al 28 ottobre.

La letteratura torna protagonista a Lugano, con il festival Piazzaparola. E lo fa entrando in una delle piazze più interessanti per la vita culturale della città: la Hall del LAC, spazio ormai assurto a nuovo luogo di ritrovo e di incontro per tutti gli appassionati di cultura. L’ottava edizione, dal titolo “Emma e le altre. Le donne che leggono sono pericolose”, si tiene dal 24 al 28 ottobre 2018 e come da tradizione punta a rivisitare e reinterpretare a più voci un classico della letteratura. Quest'anno è la volta di Madame Bovary, il personaggio nato nel 1857 dalla penna di uno dei più grandi romanzieri europei di tutti i tempi, Gustave Flaubert.

Piazzaparola torna e per la sua ottava edizione propone dunque un classico tutto al femminile: Madame Bovary. Un classico riletto e reinterpretato a più voci dalle ospiti e dalle protagoniste del Festival letterario che vedrà dialogare e alternarsi tra loro scrittrici, editrici, giornaliste, saggiste, poetesse, e storiche. Insieme a loro riscopriremo l'eroina romantica per eccellenza e ascolteremo la produzione letteraria più recente della Svizzera tedesca, francese e romancia. Donne che leggono, donne che scrivono e donne che fanno libri sono loro al centro di Piazzaparola 2018, donne pericolose e irriverenti. E sono nell'ordine: Daniela di Sora, Isabella Bossi Fedrigotti, Anna Felder, Silvia Vegetti Finzi, Eveline Hasler, Daria Galateria, Noëmi Lerch, Dacia Maraini, Silvana Lattman, Marta Morazzoni, Simone Müller, Sandra Petrignani, Noëlle Revaz, Leta Semadeni, Patrizia Valduga. Non mancano del tutto le voci maschili, quelle di Alberto Mario Banti e di Paolo di Paolo.


Donne e presenza nelle Istituzioni politiche

Il 23 agosto scorso il gruppo Agenda Politica 54 ha inviato a tutti i presidenti e segretari dei partiti rappresentanti nell'arco parlamentare una serie di raccomandazioni volte ad assicurare l'equa rappresentanza femminile nelle candidature, nelle liste e nelle attività mediatiche, in vista della prossima campagna elettorale.

 

Leggi qui (PDF)


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Vi rattrista che vostra figlia guadagni meno del suo collega pur svolgendo lo stesso lavoro e pur avendo la stessa formazione? Pensate che non sarebbe male avere più donne nei posti chiave e anche in politica, per una corretta rappresentazione della realtà e per una maggiore efficienza?

Vi dispiace che vostro figlio non abbia ottenuto un contratto a tempo parziale dopo la nascita del suo primogenito? Ricordate con amarezza le richieste cadute nel vuoto della vostra compagna che, dopo la maternità, desiderava un orario di lavoro flessibile? Vi piacerebbe che nel vostro comune ci fosse una mensa scolastica e che vostro fratello, neo papà, potesse usufruire del congedo di paternità?

La Federazione delle Associazioni Femminili Ticino (FAFTPlus) è impegnata a trovare soluzioni per questi e altri problemi legati alle pari opportunità fra uomini e donne e per tradurre in pratica l’articolo costituzionale che sancisce la parità di fatto tra donna e uomo in tutti gli ambiti. Si impegna inoltre per l'eliminazione delle discriminazioni salariali e professionali, per misure concrete che favoriscano la conciliabilità lavoro-famiglia per tutti, per promuovere la presenza femminile nei media, in politica, fra i quadri e nei luoghi dove si prendono le decisioni che riguardano la collettività.

Un impegno iniziato sessant'anni fa, nel 1957, quando la FAFT è stata fondata con lo scopo di raggruppare associazioni femminili e donne attive in ambito politico, sociale e culturale, per rivendicare il diritto di voto e di eleggibilità. Nel 1997 ha fondato il Consultorio giuridico “Donna e lavoro” che offre consulenza e assistenza legale su problematiche riguardanti il lavoro. Considerati i cambiamenti di priorità decisi a livello federale, il Consultorio si trasformerà in un centro di competenze per concretizzare la conciliabilità famiglia-lavoro.

Nel 2015 FAFT è diventata FAFTPlus per accogliere enti, associazioni e socie/i singoli, uomini e donne, che condividono i suoi scopi e i suoi obiettivi. Alla fine dello scorso anno, tre uomini sono entrati in comitato perché FAFTPlus è convinta che la questione della parità e della conciliabilità non è più una questione solo femminile.
Se anche voi la pensate così, se anche voi pensate che l'eliminazione delle discriminazioni di genere sia un tassello importante per una società più giusta, se credete che le donne debbano partecipare di più alla vita sociale, politica ed economica, se siete convinti che le esigenze delle giovani famiglie vadano ascoltate, vi invitiamo ad aderire a FAFTPlus. Abbiamo bisogno anche di voi, perché crediamo che la diversità sia una ricchezza e assicuri scelte più efficaci, ma anche perché assicurando le pari opportunità si migliora la qualità di vita di tutti, uomini e donne.

Aderisci


#Enough18!

Nonostante la parità salariale sia sancita dalla legge da 37 anni, nulla è cambiato. Le donne continuano a guadagnare mediamente un quinto meno degli uomini, a parità di formazione e responsabilità. Ecco perché bisogna più che mai essere presenti alla manifestazione nazionale per la parità salariale e contro le discriminazioni, che si terrà a Berna il prossimo 22 settembre.

Informazioni presso il Segretariato FAFT: scrivi a info@faftplus.ch o telefona +41 (0) 91 950 00 88


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