
Anche questo mese vi accompagniamo tra pagine da leggere e luoghi da scoprire: libri che ci hanno colpito, mostre da non perdere, appuntamenti culturali da segnare in agenda. Pronte a lasciarvi ispirare?
Partiamo con “La femminanza” di Teresa Ciabatti (Edizione Nord) che racconta un mondo arcaico e contadino, intriso di superstizioni e credenze popolari, dove si intrecciano storie di donne forti, ribelli e anticonformiste. Attraverso una scrittura intensa e viscerale, l’autrice dà voce a una comunità femminile che resiste alle regole imposte, riscoprendo nella solidarietà tra donne una forza antica e rivoluzionaria.
Merita il nostro tempo anche “Storia di una brava ragazza” di Arianna Farinelli (Einaudi). Nata in una borgata romana negli anni Settenta del Novecento, la scrittrice racconta il difficile percorso di una donna che, tra vergogna, desiderio di riscatto e patriarcato interiorizzato, cerca di riscrivere il proprio destino. Con ironia e profondità, intreccia la sua storia a quella delle donne che l’hanno preceduta, interrogandosi su cosa significhi davvero essere libera — e donna — oggi.
Infine una mostra (dal 12 ottobre 2025 al 5 gennaio 2026): la Fondazione Beyeler di Riehen (Basilea) ospita una grande retrospettiva dedicata a Yayoi Kusama, figura iconica dell’arte contemporanea. Attraverso installazioni immersive, dipinti e sculture, l’esposizione esplora l’universo visivo dell’artista giapponese, fatto di motivi ossessivi, strutture ripetitive e i celebri pois che hanno reso il suo stile inconfondibile. Un viaggio psichedelico tra infinito e identità. Informazioni qui.
(foto Wikimedia di Yayoi Kusama)