Presentazione Faftplus
Link utili
Riuniamo organizzazioni ed enti, pubblici e privati, che ritengono prioritario l’obiettivo di eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne.
Promuoviamo azioni e iniziative che hanno lo scopo di raggiungere la parità di genere in ambito economico, politico e sociale.
Rappresentiamo gli interessi delle donne nelle istituzioni politiche e in altri enti.
Chi siamo
La nostra storia inizia nell’aprile del 1957 quando le rappresentanti di 12 organizzazioni femminili decisero la costituzione della Federazione ticinese delle società femminili (FTSF), ridenominata nel 2001 Federazione delle associazioni femminili Ticino (FAFT). Le prime aderenti alla FTFS, il cui scopo principale era l’ottenimento del diritto di voto e di eleggibilità per le donne, erano prevalentemente di estrazione borghese, ben istruite, dell’area politica di centro e residenti nel Sottoceneri.
Nel 2015 la FAFT diventa FAFTPlus, sottolineando l’apertura della base associativa agli uomini e agli enti, pubblici e privati, che si occupano di promuovere una coscienza di genere.
In questi anni la Federazione si è fatta portavoce dei bisogni, delle idee, del valore delle donne. Ha saputo tessere reti di relazioni cantonali, nazionali, internazionali e si è assunta il ruolo di promotrice di iniziative sociali, culturali e politiche in favore della parità.
Comitato
Comitato
Mari Luz Besomi-Candolfi
Vania Castelli
Lara Comini
Mattea David
Luigi Maffezzoli
Giulia Petralli
Brigita Songailaitė
Cassiera
Monica Muto
Revisore
Sara Demir
Mariagrazia Citella Proietti
Segretaria/coordinatrice
Romina Borla
Social media manager
Valeria Codamo
Attività
La campagna a favore della conciliabilità lavoro-famiglia, iniziata con l’Appello ai Comuni e la raccolta firme “Investire nel Ticino di domani” in vista delle elezioni comunali 2024, resta uno dei temi cardini della nostra azione.
Un secondo importante obiettivo è quello di riuscire a riallacciare i contatti con le/i parlamentari, dando maggior sostegno nella difesa di politiche a favore della parità, e visibilità ai loro interventi in questo ambito (progetto “Faftplus in Parlamento”).
Senza contare l’impegno per approfondire la relazione con le associazioni e gli enti affiliati al fine di creare insieme una forte alleanza trasversale.
Per poter essere più efficaci, si è inoltre deciso di rinnovare il sito di Faftplus e di intensificare la presenza sui social media.
FAFTPlus fa parte della rete:
Per alcune delle nostre Presidenti è disponibilie la biografia, scritta e resa disponibile dall’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino.
1957-1973 Maria Luisa Albrizzi
1973-1976 Iva Cantoreggi
1976-1980 Dina Paltenghi-Gardosi
1980-1989 Carla Bossi-Caroni
1989-1992 Alma Bacciarini
1992-1998 Mariuccia Ghiringhelli
1998-2004 Renata Raggi-Scala (Presidente onoraria)
2004-2008 Marina Ortelli
2008-2012 Fabrizia Toletti
2012-2015 Lucilla Ferroni-Giacomazzi
2015-2017 Chiara Simoneschi-Cortesi (Presidente onoraria)
Parlamentare Consiglio Nazionale
2017-2021 Marialuisa Parodi
Co-presidenze
Marialuisa Parodi e Bianca Maria Martellini Bianchi (2021-2024)
Bianca Maria Martellini Bianchi e Gina La Mantia (dal 2023)
Gina La Mantia (dal 2023) e Maria Bonina (dal 2025)
La Federazione associazioni femminili Ticino (FAFT), nata con il nome di Federazione ticinese società femminili (FTSF), è stata costituita nel 1957 allo scopo di raggruppare associazioni femminili e socie singole attive in ambito politico, sociale e culturale, per tentare di conquistare irrinunciabili diritti quali il diritto di voto e di eleggibilità.
Negli anni seguenti la federazione si è impegnata per rivendicare l’articolo costituzionale sulla parità dei sessi e un nuovo diritto matrimoniale. Molte sono state le sue iniziative in una società in piena evoluzione, che vedeva la donna sempre più attiva sul piano professionale e politico.
Sin dalla sua costituzione la federazione si è occupata anche di tematiche legate al mondo dei consumi, ha partecipato con sue delegate al Forum delle consumatrici svizzere e nel 1974 alla fondazione dell’ACSI (Associazione Consumatrici e Consumatori della Svizzera Italiana).
Grazie ai contributi della Confederazione e alla collaborazione con l’Ufficio federale dell’uguaglianza tra donna e uomo, dal 1997 la federazione ha gestito il Consultorio giuridico Donna & Lavoro, per promuovere la Legge sulla parità dei sessi (LPar), entrata in vigore nel 1996. Esperienza che si è evoluta nel tempo e che ha portato, nel dicembre 2018, alla nascita dell’Associazione Equi-Lab.
Nell’autunno 2001 la FAFT ha contribuito alla creazione dell’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino (oggi Archivi Donne Ticino con sede a Lugano), i cui scopi sono raccogliere, conservare, ordinare e valorizzare documenti e testimonianze di donne e sulle donne del Ticino.
Nel corso degli anni si è impegnata per migliorare la presenza femminile in ambito politico (“il Salotto della federazione”, “Agenda 54 – Donne elettrici”, “Faftplus in Parlamento” ecc.). Sono stati organizzati diversi momenti d’incontro con le deputate in Gran Consiglio per conoscere più da vicino la loro attività e per incentivare l’interesse delle donne al dialogo politico. La FAFT ha anche sostenuto le candidate alle elezioni comunali e cantonali.
Il 2007 è stato per la federazione un anno particolarmente importante per due ricorrenze: i cinquant’anni dalla sua fondazione e i dieci anni del Consultorio giuridico Donna & Lavoro.
Gli anniversari sono stati ricordati tramite vari eventi. Nel marzo 2007 è stata organizzata una mostra fotografica all’Officina Arte di Magliaso dal titolo “Espressione parità”. In settembre il comitato ha attribuito un premio alle studenti dell’Alta scuola pedagogica che si sono impegnate in un lavoro di ricerca nel campo della parità o dello studio dei generi.
Durante l’Assemblea del 20 ottobre 2007 è stato presentato il libro “Donne in movimento, storia della Federazione Associazioni Femminili Ticino 1957-2007”, di Susanna Castelletti e Lisa Fornara. Lo stesso ripercorre i 50 anni della FAFTPlus e ricorda gli avvenimenti più significativi del cammino delle donne ticinesi verso la parità.
Nel 2015 la FAFT diventa Faftplus, sottolineando l’apertura della base associativa agli uomini e agli enti, pubblici e privati, che si occupano di promuovere una coscienza di genere. Perché le pari opportunità favoriscono tutte e tutti! Oltre a contribuire al progresso della società.