
L’8 marzo 2026 in Svizzera non si celebrerà unicamente la Giornata internazionale della donna, ma sarà anche un giorno di votazione con dei temi molto importanti per la parità di genere. Quindi Faftplus non può restare con le mani in mano, ma partecipa alle due campagne che la riguardano da vicino: a favore dell’imposizione individuale e contro l’iniziativa “200 franchi bastano”. Oltre alla presenza con contributi sulla stampa e sui social media, intendiamo organizzare a febbraio due sabati di bancarelle per parlare con le persone e distribuire dei volantini. Vi informeremo a gennaio su date e località. Il vostro aiuto sarà fondamentale! Ma qual è la posta in gioco?
Legge federale del 20 giugno 2025 sull’imposizione individuale
Dal 1971 le donne hanno diritto di voto; nel 1988 è entrata in vigore la nuova legge sul matrimonio e nel 2021 la Corte federale ha deciso che il matrimonio non costituisce più una garanzia finanziaria a vita. È logico che anche il diritto fiscale ora riconosca tutte le persone come individui autonomi. L’imposizione individuale è l’evoluzione logica dell’uguaglianza.
Come Faftplus, sin dall’inizio abbiamo sostenuto la riforma fiscale, frutto di un ampio consenso interpartitico. È una riforma necessaria per finalmente eliminare le disparità come la cosiddetta “penalizzazione del matrimonio” che rappresenta un ulteriore ostacolo all’attività professionale delle donne e consolida modelli di ruolo ormai superati. Faftplus è avanti e sa che il lavoro femminile non è un lusso, non è un accessorio. Il lavoro femminile è reddito, è competenza ed è autonomia. Un valore fondamentale per la società tutta, che va sostenuto e non punito!
Iniziativa popolare “200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)“
In quanto socia Corsi (la società regionale SSR che rappresenta il pubblico della RSI), Faftplus è un’attenta osservatrice dei media e della qualità dell’informazione, non può quindi rimanere indifferente alla proposta di abbassare il canone televisivo che andrebbe a indebolire ulteriormente la SSR-RSI in quanto servizio pubblico. La proliferazione di false notizie e servizi mediatici disequilibrati rende più difficile la formazione di un’opinione informata e mette a rischio la nostra democrazia.
Indebolire la SSR-RSI significa indebolire un ponte che crea coesione: tra regioni linguistiche, tra città e campagna, tra generazioni, tra generi. In tempi in cui forme di disuguaglianza e di discriminazione si diffondono, un servizio pubblico forte rappresenta una garanzia di responsabilità e promuove una parità di genere equilibrata, poiché la SSR è parte integrante della società svizzera, riflettendone la complessità e la diversità. Per quanto Faftplus abbia in altre occasioni espresso critiche nei confronti di alcune scelte della RSI, rimane fermamente convinta che questo prezioso ponte di coesione nazionale e di inclusione non deve cadere, ma va mantenuto e curato!
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